Kaffɛ (tiʃana)

0. Il kaffɛ̀ ɛ una tiʃana di semi di kaffɛ̀, eminementemente tostati.

0.1. Perkè non una tiʃana di veᵹetali duri tostati?; ļi italjani parlano infatti di kaffɛ̀ d’ɔrʒo, di cikɔrja, di riso

0.1.1. Perkè ci sarɛbbe poj konfuʃjone tra kaffɛ̀ (“da semi di kaffɛ̀”) e kaffɛ̀ (“tiʃana da parti dure tostate”). Nondimeno potremmo kreare una nʋɔva parɔla.
0.1.2. Perkè non ɛ necessarjo dal punto di vista umano: per ļi umani non ci sono normalmente okkaʃjoni in kui ɛ importante distìngʋere tra tiʃane tostate e non, a differɛnza ad eʃɛmpjo invece tra tiʃane e birre.
0.1.3. Perkè non ɛ umano l’idɛa di surrogato: anke la radice di cikɔrja a una prɔprja diŋŋità, ke non pʋɔ ɛ̀ssere appjattita a “se la karboniʒʒi e la màcini sembra kaffɛ̀”.

0.2. Il kaffɛ̀ ɛ una tiʃana?.

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Aʋtori

  • 「Maria Clara Ruggieri」, siŋŋora

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