Aʋtoriʃmo

0. L’aʋtoriʃmo ɛ l’atteᵹᵹamento aljenante di ᵹudikare la bontà di un prodotto in funzjone del suo aʋtore.

1. L’aʋtoriʃmo moderato spinᵹe a ᵹudikare bʋɔni i prodotti di un aʋtore konsiderato bʋɔno, kattivi kʋelli di un aʋtore konsiderato kattivo.

2. L’aʋtoriʃmo moderato ɛ esprɛsso pjenamente dal raᵹonamento “Il prodotto a ɛ miļļore del prodotto b perkè ɛ stato fatto dall’aʋtore A ke ɛ miļļore dell’aʋtore B“.

3. L’autoriʃmo ljɛve spinᵹe a ᵹudikare bʋɔni i prodotti in sè kattivi· ma ke sono konsiderati tìpici dell’aʋtore bʋɔno, kattivi kʋelli in sè bʋɔni· ma ke sono konsiderati tìpici dell’aʋtore kattivo.

4. L’autoriʃmo ljɛve ɛ esprɛsso pjenamente dal raᵹonamento “Il prodotto x in se potrɛbbe anke sembrare bʋɔno, ma in realtà ɛ kattivo perkè di sɔ̀lito lo trovjamo fatto da aʋtori kattivi”.

5. L’aʋtoriʃmo grave spinᵹe a ᵹudikare bʋɔno o kattivo il medèʃimo prodotto a sekonda di ki ne sja l’aʋtore.

6. L’aʋtoriʃmo grave ɛ esprɛsso pjenamente dal raᵹonamento “Il prodotto x ɛ bʋɔno perkè l’a fatto A· ke ɛ A; x fatto da B ɛ kattivo perkè B non ɛ A“.

7. L’aʋtoriʃmo ɛ riᵹettato dall’umano.

8. L’aʋtoriʃmo ɛ difeso dal bàrbaro.

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