Una zizzania è un’arma infestante.
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Perché una zizzania è un’arma?
- Perché è uno strumento per offendere: le mine antiuomo servono a mutilare, i borbori a intossicare, i bioboli a infettare…
Perché una zizzania è un’arma infestante?
- Perché permea il bersaglio col proprio spirito ostile: un campo diventa incoltivabile, una strada diventa intransitabile, l’acqua diventa imbevibile, un amico diventa inavvicinabile…
Perché la zizzania si chiama così?
- Perché il loglio, in greco antico “ζιζάνιον” (zizánion), è la pianta infestante per eccellenza, che infesta l’ambiente e nuoce alle persone: anche l’alcole, quando se ne induce l’abuso, è una zizzania, ad esempio, per le comunità.
Perché proprio “zizzania”: non significa “contrasti tra le persone”?
- Perché in realtà “zizzania” significa loglio, la malerba che infesta i campi e intossica chi la scambia per grano; solo in un secondo momento, con la mediazione della parabola contenuta nel Vangelo secondo Matteo, è divenuta idiomatica l’espressione “seminare zizzania” per dire “avvelenare il sangue tra le persone”, ma il senso originale era di infestare i campi con un’erba nociva: questo è il senso proprio, mentre l’altro è metaforico.
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