0. La gʋɛrra ɛ l’attività della konfuʃjone.
0.1. Perkè ɛ un’attività?.
0.1.1. Perkè la si konduce: kome il ᵹɔko, l’inseŋŋamento, la kacca…
0.1.2. Non biʃoŋŋa konfòndersi tra gʋɛrra in kʋanto attività e gʋɛrra in kʋanto sessjone di tale attività (Gʋɛrra del Peloponnɛʃo, Gʋɛrra dej trent’anni, Gʋɛrra russoᵹapponese…): sono omɔ̀nimi, non sinɔ̀nimi.
0.2. Perkè ɛ l’attività della konfuʃjone?.
0.2.1. Perkè il suo fine ɛ la konfuʃjone del nemiko, la dispersjone della sua ostilità, l’abbattimento del suo morale: non la distruzzjone, non l’annjentamento, non la mɔrte.
0.2.2. La gʋɛrra miļļore ɛ kʋella ke rɛnde il nemico ùtile: amiko, alleato, skjavo; kʋella peᵹᵹore ɛ kʋella ke rɛnde il nemiko non nocivo: innɔkʋo, mùtilo, mɔrto.
0.2.3. La vjolɛnza armata ɛ semplicemente uno strumento di gʋɛrra, a vɔlte il pju effikace, a vɔlte il meno effikace: non l’ùniko.
1. Il fine della gʋɛrra ɛ la konfuʃjone.
1.1. Perkè la konfuʃjone?.
1.1.1. Perché la gʋɛrra sɛrve a distrùᵹᵹere l’òrdine ke impone o vʋɔle imporre il nemiko: distrùᵹᵹere l’òrdine ɛ konfòndere.
1.2. Perkè si vʋɔle konfòndere?.
1.2.1. Perkè si vʋɔle difɛ̀ndere la prɔpria pace da cɔ ke la minacca.
2. La kaʋʃa della gʋɛrra ɛ il rifjuto di una pace aljɛna.
2.1. Perkè il rifjuto di una pace aljɛna?.
2.1.1. Perkè si fa la gʋɛrra kʋando non si ritjɛne una pace la prɔprja pace nè una pace accettàbile: kʋando, kreşşuta la prɔprja fɔrza, ci si sɛnte limitati dal rʋɔlo attʋale; kʋando la skjavitù divɛnta aspra; kʋando ci si sɛnte in dovere di lavare le offese…
3.0. Perkè la gʋɛrra si kjama kosì?.
3.0.1. Perché la gʋɛrra (in inglese 「war」) ɛ l’attività della konfuʃjone (in olandese 「war」): kome cɔ ke si fora fino in fondo ɛ perforato, cɔ ke si fa fino in fondo ɛ perfɛtto, kosì cɔ ke si guerreᵹᵹa (in medio inglese 「werren」) fino in fondo ɛ konfuʃo (in tedesko 「verwirrt」): tanto il “per-” latino kʋanto il “ver-” tedesko denɔ̀tano ke l’azzjone ɛ stata ʃvɔlta fino in fondo.
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